Una nuova tesi eccessiva&estrema scuote L'ultima parola, il talk show del venerdì sera su Rai 2 condotto da Gianluigi Paragone, con l'anteprima web officiata da Giulia Cazzaniga. E se fosse vero? E se la denuncia per "alto tradimento totale globale" e cospirazione paneuropea presentata dall'avv. Paola Musu vs Monti, Napolitano e altri verici politici avesse una sia pura pallida eco di fondamento? Io mi dissocio, anzi sfotticchio (more solito) il gombloddoh #demoplutopippopaperino dell'eterna conspiracy theory, ma onestà intellettuale m'impone di battermi perché le tesi ereticali, le posizioni estreme, anche quelle da farsi il segno della croce abbiano diritto di cittadinanza su stampa, web e tv.
La Paola Musi insomma è il novello San Giorgio contro il Draghi, il contraltare del mainstream, il tarlo nella gamba del tavolo, la pulce nell'orecchio: voci fuori dal coro e intellettualmente stimolanti come la sua sono necessarie al dibattito democratico.
Io stesso, nella discussione al tavolo dell'Anteprima web de L'ultima parola, noto come negli Stati Uniti un Obama non faccia politiche così discontinue rispetto a Bush jr, per cui è ingenuo aspettarsi chissà qual rivoluzione qualora vincesse Romney: i poteri forti, le famose lobby americane tirano le fila dietro le quinte.
Morale: è un gombloddoh. Si vede che ad andar con lo zoppo... :)
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