sabato 1 giugno 2013

le catacombe di #twitter: il destino dei #social network in #italia

meglio pochi ma buoni, cip cip!!!

Facebook cresce, Twitter perde quota


ELENA CATALFAMO
L'Eco di Bergamo, 1/6/13


Quattordici milioni di italiani ogni giorno sul social network. Cliccati tre miliardi di «Mi piace» al mese

Il termometro delle tweet emozioni: felicità per il nuovo Papa, rabbia durante l’elezione di Napolitano

Un italiano su quattro si collega almeno una volta al giorno con Facebook. Con 14 milioni di utenti unici al giorno il social network di Mark Zuckerberg continua la sua ascesa nel nostro Paese, insieme a Google+ e a Linkedin (il portale per condividere profili professionali),
mentre diminuisce il successo di Twitter. È la fotografia scattata dalla prima sessione di «State of the Net», la conferenza sullo stato di Internet in Italia che si è aperta ieri a Trieste.
In Italia, secondo i dati Audiweb aggiornati all’aprile 2013, sono 28,9 milioni gli utenti attivi al mese – l’80% della popolazione –, in aumento dell’1,2% rispetto al 2012, e 14,3 milioni
(+3,8%) in media al giorno. 
Cresce anche il tempo speso, che ammonta a un’ora e 28 minuti.

Gli utilizzatori principali di Internet sono gli uomini (7,8 milioni, +3%), ma le donne, che raggiungono quota 6,5 milioni, registrano una crescita del 5%. Dal 2012 al 2013 in Italia è cresciuto soprattutto l’uso di Facebook, Google+ e Linkedin, mentre è diminuito quello di Twitter: il dato emerge dall’analisi degli esperti di «Blogmeter» sugli utenti unici. Quello di Facebook è un dato in controtendenza con il resto del mondo occidentale, in cui si registra invece un calo di utenti. Facebook però, nel nostro Paese, ha 22,7 milioni di utenti mensili (+4,7%), Google+ 3,8 milioni (+56,7%), Linkedin 3,5 milioni (+18,3%), Twitter 3,3 (-11,6%). Su Internet, Facebook è la keyword (la parola chiave) più cliccata, seguita da Libero, Youtube, Google e (forse complice la primavera piovosa) il meteo. Una curiosità: nei primi mesi dell’anno i picchi maggiori di ricerca si sono registrate per le parole chiave «elezioni» e il gioco «Ruzzle».

Con 23 milioni di iscritti, Facebook resta il luogo privilegiato di incontro in Rete per gli italiani: sono 14 milioni gli utenti attivi al giorno nel nostro Paese, 10 milioni attraverso una piattaforma mobile e 5 milioni (nel 2012 erano pari a zero). È la crescita più alta d’Europa, dovuta soprattutto all’incremento solo recente dell’uso della piattaforma mobile. Questi i dati presentati da Daniele Bernardi, solution engineer di Facebook. Ogni mese gli utenti italiani cliccano tre miliardi di «like» («Mi piace») su Facebook, caricano ogni mese 288 milioni di fotografie e mandano 3,5 miliardi di messaggi privati.

Guardando al numero di fan delle pagine, la lista è abbastanza eterogenea, con in testa il settore Food and beverage (Nutella e Coca Cola), seguito da trasmissioni televisive («Le Iene») e il calcio con la pagina della Juventus. Come ci si aspetterebbe, a crescere di più sono i giovanissimi (16-24 anni) dei quali l’82% degli aventi accesso a Internet ha ora un account usato in maniera attiva su Facebook, registrando un tasso di crescita del 41%. Un altro dato interessante riguarda gli over 55, visto che più di uno su due ha ora un account attivo, con un tasso di crescita del 35% dal secondo quadrimestre 2012 al primo quadrimestre 2013. Diminuisce invece, secondo la ricerca di «Blogmeter» (che ha analizzato 71,6 milioni di tweet scritti da italiani nel primi quattro mesi del 2013), l’uso di Twitter, anche se si tratta di un uso sempre più consapevole, testimoniato innanzitutto dalla crescita dell’inserimento degli hashtag (li utilizza il 30% delle persone, +22% rispetto al 2012) e dei retweet (il 25% degli utenti li fa, +7% verso il 2012). Sono soprattutto le persone tra i 35 e i 44 anni a utilizzarlo di più. L’orario preferito va dalle 20 alle 22, conseguenza soprattutto della nuova abitudine a commentare le trasmissioni televisive e usare il tablet o lo smartphone come secondo schermo.

Attraverso l’analisi semantica dei tweet, è stato possibile analizzare l’umore e le emozioni degli italiani. Nei primi quattro mesi dell’anno l’umore è tendenzialmente negativo, con grossi picchi relativi allo stallo istituzionale e politico. Unici picchi positivi Capodanno e San Valentino. Le emozioni espresse su Twitter sono le più varie, ma ci sono alcuni momenti in cui è più evidente vederle. Ad esempio durante l’elezione del Papa le conversazioni sono state caratterizzate da gioia ed espressioni di amore.
Rabbia e tristezza nei giorni della rielezione di Napolitano.■

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